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In riferimento all’ “Avviso per la formazione dell’Elenco Aperto di Avvocati dell’Ater di Rieti” pubblicato in data 10.03.2020,si pubblica l'elenco aggiornato al 14/01/2023


 

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con Determina n. 14 del 05/08/2022.

 

 

Oggi prende avvio un cantiere della Ricostruzione post sisma 2016 che riguarda la demolizione e ricostruzione di40 alloggi e quindi interessa 40 nuclei familiari.

Oggi si inizia con la demolizione della prima delle quattro palazzine ex Iacp.ed a seguire le altre.

Come Ater ormai siamo proprietari di pochi alloggi ma ho voluto fare questa iniziativa perché credo sia giusto testimoniare la rilevanza di questi interventi ed anche il fatto che credo sia la prima volta che a Rieti nell'ambito della Ricostruzione si demoliscono e ricostruiscono 4 edifici.

Ma la cosa più importante credo sia che i proprietari come gli assegnatari potranno tornare ad abitare in edifici di gran lunga più sicuri di questi costruiti alla fine degli anni '60.Questo lo dobbiamo anche all’attenzione che l’ATER ed il sottoscritto hanno prestato a questi edifici che voglio ricordare non avevano almeno due un Esito Aedes. E poi sono risultati tutti con danno grave alle strutture.

 

Rispetto al disastro provocato dal Sisma nei territori di Amatrice ed Accumoli qui siamo stati più fortunati perché l’azione sismica attenuata rispetto alle zone epicentrali ha causato ildanno hai soli gli edifici

L'eccezionale terremoto ad Amatrice, a piazza Sagnotti ha provocato il crollo di due palazzine ex-iacp. Erano edifici non tanto diversi da questi per tipologia costruttiva, epoca di costruzione, norme tecniche per la costruzione, completamente diverse da quelle di oggi.

Sotto quelle macerie hanno perso la vita 18 persone e credo che anche oggi sia importante ricordarle

Le norme della Ricostruzione vi permetteranno di rientrare in edifici più sicuri dal punto di antisismico e più efficienti dal punto di vista energetico.

Di questa possibilità dobbiamo dare atto ai Governi, al Parlamento per i poteri che hanno conferito al Commissario Straordinario ed alla Regione Lazio in tema di Ricostruzione. Voglio ringraziare i decisori politici, il Commissario Legnini ed il presidente Zingaretti perché hanno saputo cogliere moltissime istanze che venivano da più parti per rendere i procedimenti più agevoli e che hanno reso possibile accelerare la Ricostruzione. 

Anche la decisione politica di ammettere ad agevolazione fiscale i lavori che dovevano andare in accollo e quindi a carico dei proprietari è stata fondamentaleSenza Superbonus 110 applicato alla Ricostruzione qui non sarebbe stato possibile pensare una soluzione definitiva come questa della demolizione e ricostruzione.

Penso tuttavia che a parte questo sistema di Regole, occorrecomunque il massimo impegno da parte di tutti noi.Tutte le Amministrazioni pubbliche, i committenti, i professionisti, le imprese, i fornitori, le banche,tuttiquesti attori della Ricostruzione devono affrontare con il massimo impegno le proprie competenze. Solo così si arriva all'avvio ed alla conclusione dei lavori. 

Voglio ringraziare, anche a nome del CdA,le persone che collaborano nel nostro piccolo Ater, e che, grazie agli importanti finanziamenti assentiti dalla Regione Lazio, sono impegnati a portare avanti tanti interventi sul nostro patrimonio edilizio.

Voglio ringraziarein particolare l'USR Lazio perché a tutti i livelli si trova sempre disponibilità all'ascolto ed alla risoluzione dei problemi. Ringrazio anche il Comune di Rieti perché ha messo a disposizione un'area libera adiacente al lotto che garantirà un altro accesso al cantiere e quindi maggiore sicurezza.

Questo cantiere non è un cantiere facile e quindi chiedo il massimo impegno alle ditte esecutrici sulle procedure di sicurezza nel cantiere ed a tutti i lavoratori nel prestare la massima attenzione durante le attività di lavoro.

Immagino che il cantiere arrecheràqualche disturbo ai cittadini di Villa reatina quindi chiedo anche a loro di avere un po di pazienza ma in questi casi qualche fastidio non si potrà evitare.

 

 

Con il presente avviso, approvato con Decreto del Dirigente Tecnico n.1 del 08/06/2022 l’ATER della provincia di Rieti richiede ad operatori economici manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento della progettazione di fattibilità tecnico economica ai sensi Linee Guida MIMS da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC (Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108) -intervento denominato “Riqualificazione energetica e strutturale di due complessi di E.R.P. in Comune di Rieti – LOTTO 2 N. 78 alloggi siti in via Colelli 1-3-5, 7-9, 11-13 e via Minervini 6-8-10, 12-14-16 finanziato con Fondo PNRR FONDO COMPLEMENTARE D.L. n.59/2021

La indagine di mercato sarà utilizzata, ad individuare operatori economici interessati ad essere invitati alla procedura indetta ai sensi ex art. 1 comma 2 lett. b) Legge 120/2020

Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Ente, che sarà libero di non procedere all’espletamento della procedura negoziata o di avviare altre procedure e/o trattative senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE SU PIATTAFORMA TELEMATICA S.TEL.LA

 

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Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’Ente, che sarà libero di non procedere all’espletamento della procedura negoziata o di avviare altre procedure e/o trattative senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa.

 

Lunedì 16 maggio alle ore 12 in via Mitrotti 32 a Villa Reatina il presidente dell’ATER della provincia di Rieti, Giancarlo Cricchi, inaugurerà il “Punto D’Ascolto ATER di Rieti”.

Un presidio stabile di ascolto del bisogno sociale che l’ATER ha voluto creare a Villa Reatina per formare una rete civica di sostegno alla fasce deboli della popolazione con l’obiettivo primario di coinvolgere i giovani in iniziative di cittadinanza attiva che permettano di accrescere il senso civico, la solidarietà sociale e la consapevolezza sul tema della povertà e allo stesso tempo di allestire nel un luogo dove gli inquilini dell’ATER possono avere informazioni, segnalare eventuali problemi e magari pagare anche gli affitti senza doversi recare in  sede centrale.

Durante l’inaugurazione verranno illustrate anche le ulteriori iniziative che vi saranno intraprese.

 

 

Con il presente avviso, approvato con Decreto del Drettore Generale n. 99 del 8/3/20222 l’ATER della provincia di Rieti richiede ad operatori economici manifestazioni di interesse e proposte per la esecuzione di servizi di supporto al RUP, ed attività di verifica di cui all’art. 26 c6 del D.lgs 50/2016 da parte di soggetto accreditato ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020 limitatamente agli interventi 1. e 2.

Con la presente indagine di mercato, oltre ad individuare soggetti interessati alla esecuzione di servizi l’Amministrazione intende ottenere dati ed informazioni utili alla redazione del progetto di esecuzione del servizio, al relativo riparto economico delle attività e tutte le attività preliminari al successivo affidamento del servizio.

La indagine di mercato sarà utilizzata, nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione, ad individuare operatori economici interessati ad essere invitati alla procedura indetta ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.L. 76/2020

Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di gara, o affidamento concorsuale e pertanto non sono previste graduatorie, attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito; si tratta di una mera indagine conoscitiva, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità senza l’instaurazione di posizioni giuridiche od obblighi negoziali. Il presente avviso non costituisce altresì un invito ad offrire né un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. né promessa al pubblico ai sensi dell’art. 1989 c.c.. Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l'Ente

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE SU PIATTAFORMA TELEMATICA S.TEL.LA

 

 

 

In riferimento all’ “Avviso per la formazione dell’Elenco Aperto di Avvocati dell’Ater di Rieti” pubblicato in data 10.03.2020,si pubblica l'elenco aggiornato al 14/01/2022

AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI CULTURALI E SOCIALI PER LA CREAZIONE DELLA CASA DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA MEMORIA NELLA CITTA' DI RIETI

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO MOTIVAZIONALE PER IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTE TECNICO NELL'AMBITO DELL'AREA TECNICA PRESSO L'A.T.E.R. DELLA PROVINCIA DI RIETI

Sulle notizie apparse sulla stampa locale in merito ai casi di alcuni dipendenti risultati positivi al test da Covid-19 l’ATER della provincia di Rieti ritiene opportuno fornire chiarimenti rispetto a quanto dichiarato dalle OO.SS. 

Premesso che l’Azienda ha sempre tenuto in primo piano la salute sul posto di lavoro non solo per i previsti obblighi di legge ma innanzitutto per il massimo rispetto di tutti i dipendenti ed in particolare a partire dall’emergenza sanitaria COVID-19 ha adottato tutte le misure previste dalla normativa nazionale ed in conformità alle disposizioni impartite dalla Regione Lazio in merito. 

A parte le disposizioni impartite già dall’aprile del 2020 come tutte le Amministrazioni e le Aziende che svolgono servizi pubblici, nel maggio 2020 è stato costituito il Comitato di Sicurezza Aziendale previsto dal Protocollo condiviso Governo e le Parti Sociali per la regolazione delle misure, per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro. A seguire è stato approvato, l’Addendum al Documento di Valutazione dei Rischi, ivi comprese le misure organizzative per il personale. Come previsto l’Addendum e le Misure organizzative sono state oggetto di confronto ed approvate dal Comitato di Sicurezza Aziendale.

Tuttavia il personale sin dal 13.03.2020 per il 100% dell’orario di servizio ed al 100% dei lavoratori richiedenti (fatte salve le attività indifferibili ed urgenti da svolgere in presenza e per il tempo necessario alle stesse) viene posto in “lavoro agile” quindi in lavoro da casa.

Come da direttive regionali detto personale rientra in servizio in presenza il 12.10.2020 secondo un piano di rientri a turni e previo confronto con le OO.SS. ed il Comitato di Sicurezza Aziendale, fatta eccezione comunque dei dipendenti in condizione di fragilità.

Tutte le misure organizzative e gli aggiornamenti successivi sono stati puntualmente adottati e comunicati a tutti i dipendenti oltre chealla Regione Lazio.

Su tutto detto operato nonostante i sempre possibili disagi cui sono dovuti andare incontro i dipendenti nelle attività quotidiane, quali turni, spostamenti di stanza, utilizzo dei dispositivi di sicurezza, ecc. non sono mai emerse osservazioni formali sul rispetto delle normative nazionali e le disposizioni regionali.

In conseguenza delle norme nazionali (DPCM 23.9.2021 G.U. 12.10.2021 e D.M. Pubblica Amministrazione 8.10.2021) la Regione Lazio ha comunicato il 13.10.2021 che “a decorrere dal 15.10.2021 la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativaè quella svolta in presenza.”

Solo a seguito della disposizione aziendale di rientro dei dipendenti in presenza, con la sola eccezione delle persone fragili che continuano il lavoro agile da casa, seguendo la direttiva all’uopo emanata dalla Regione Lazio, le OO.SS. in data 20.10.2021 chiedono chiarimenti sulla disposizione contestando genericamente la disposizione direttoriale di rientro in presenza dei dipendenti. 

A detta contestazione la Direzione Generale riscontra il 25.10.2021, evidenziando i presupposti ed il rispetto della direttiva regionale proprio in virtù dell’ampio rispetto delle distanze minime tra le postazioni di lavoro (1,50 m) negli uffici, la esistenza, da sempre, di un front-office con vetro fisso per il ricevimento del pubblico, oltre a tutte le altre misure da tempo in vigore nell’Azienda (controllo temperatura all’ingresso, uso di detergenti, mascherine, ecc.).Nella nota era anche richiesto un incontro con le OO.SS. a cui ad oggi non è stato ancora dato riscontro.

Corre l’obbligo evidenziare che al contrario di quanto osservato dalle OO.SS. la disposizione regionale prevedeva che solo qualora non fosse stato possibile rispettare le disposizioni in materia di affollamento, si sarebbe dovuto prevede il lavoro agile e turnazioni. Tuttavia comunque il lavoro in presenza avrebbe comunque dovuto essere garantito per almeno di tre giornate lavorative a settimana (inclusa almeno una giornata di “lunga”).

Non si comprende tuttavia come possa trovare spazio una contestazione solo all’ATER della provincia di Rieti posto che di fatto tutte le Amministrazioni pubbliche come peraltro tutte le ATER del Lazio hanno adottato decisioni in linea con quelle assunte dalla dirigenza dell’ATER di Rieti. 

Il Presidente Cricchi dichiara “Non resta che augurare ai dipendenti un rapido decorso della malattia edil più rapido rientro nella normalità dei 6 dipendenti risultati contagiati come per quelli posti in quarantena,peraltro come tutti gli altri dipendenti dell’Azienda già vaccinati, e che, nonostante la evidente recrudescenza del contagio si possano scongiurare disservizi all’utenza e sulle attività istituzionali dell’Azienda che si dovranno svolgere sempre nel rispetto anche delle eventuali nuove disposizioni che verranno emanate dal Governo come della Regione”ed ancora “L’Azienda come previsto nelle più recenti procedure operative regionali emanate il 30 ottobre dovrà dare seguito ad un “modello di prevenzione partecipato fondato sul principio della responsabilizzazione individuale, in cui ogni lavoratore è chiamato a prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadrebbero gli effetti delle sua azioni o omissioni. Al citato principio di responsabilizzazione individuale deve uniformarsi, inoltre, l’operato della dirigenza, deputata a riorganizzare le attività di competenza” tutto ciò nel rispetto delle procedure regionali del 30.10.2021. Ci aspetta quindi anche su questo fronte un importante lavoro di tutta l’Azienda e quindi della dirigenza come dei dipendenti, che non potrà prescindere dalla collaborazione a cui mi sento di richiamare tutti i dipendenti oltre che evidentemente il Comitato di Sicurezza Aziendale cui fanno parte il Direttore Generale, l’RSPP, Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, le OO.SS., le RSU e la RSA.

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