"Stiamo cercando di coordinare tutti gli interventi ・spiega l'assessore alle politiche sociali del Comune di Rieti, Stefania Mariantoni - non servono iniziative spot o autonome ma un programma strutturato e mirato di interventi direttamente sul territorio e soprattutto di lungo respiro. Ora, infatti, stiamo affrontando l'emergenza ma le collaborazioni avviate - dall'Università de L'Aquila al Cnr, passando per il Comune e per numerose realtà associative - guardano ad un orizzonte di assistenza e sostegno a bambini, insegnanti e genitori pi・lungo, riferito ai prossimi anni, attraverso l'impiego di professionalitàquali, tra gli altri, psicologi, pedagogisti, educatori".
"Abbiamo sempre sostenuto che il ruolo dell'Ater è anche sociale - aggiunge il Commissario straordinario dell'Ater di Rieti, Eliseo Maggi - Siamo felici che in questi giorni la nostra Sala Polifunzionale di Villa Reatina sia stata utile e sia diventata il polo di riferimento organizzativo e logistico nella città di Rieti del coordinamento delle iniziative rivolte ai minori coinvolti dal sisma. Saremo sempre disponibili, per quanto di competenza, a collaborare ad altre iniziative in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, convinti che la sinergia tra Enti sia non solo necessaria ed auspicabile, ma anche imprescindibile per conseguire risultati concreti".